Doping: sospesa la 19enne campionessa del Mondo Under 20 in carica dei 1500 metri

Brenda Chebet è tra le decine di keniani che sono entrati nella lista della vergogna dopo aver violato le norme antidoping.

La campionessa del mondo under 20 in carica dei 1500 metri infatti,  è tra le dozzine di keniani che saranno banditi dall’Atletica Integrity Unit (AIU) secondo l’elenco delle sanzioni per violazioni doping e non doping nel novembre 2023.

Chebet è stata sanzionata con un divieto di tre anni a causa della presenza di steroidi androgeni anabolizzanti S1.1 (AAS)/methasterone e dei suoi metaboliti 2a,17adimetil-5a androstano-3a,17p-diolo, 18-nor-17p-idrossimetil- 17ametil-2a-metil-5a-androst-13-en-3-one (LTM).

Il periodo di ineleggibilità di Chebet va dal 3 settembre 2023 al 2 settembre 2026 e, secondo l’AIU, ha ammesso di aver violato le regole.

Secondo l’AIU, tutti i risultati competitivi di Chebet dalla data di raccolta del campione l’8 luglio 2023 vengono squalificati con tutte le conseguenze che ne derivano, inclusa la decadenza di qualsiasi medaglia, punti e premi.

Chebet era una delle giovani più promettenti al mondo, identificata  come l’erede di Faith Kipyegon.

La diciannovenne è venuta alla ribalta durante i Campionati del mondo Under 20 del 2022 a Cali, in Colombia, dove ha battuto la campionessa in carica Purity Chepkirui e si è aggiudicata il titolo dei 1500 metri.

Chebet era anche in una classe a parte durante i Campionati mondiali di cross all’inizio di quest’anno, dove ha trasudato classe per spingere la squadra di staffetta mista alla vittoria.

Era stata selezionata per rappresentare il paese ai Campionati del mondo di Budapest, in Ungheria, in quella che sarebbe stata la sua prima volta in una gara individuale nella categoria senior, ma è stata eliminata dalla squadra. A tal riguardo,  sono sorte domande sul motivo per cui era stata eliminata dalla squadra e ora è evidente il motivo della rinuncia.