Omicidio Edward Kiplagat: arrestati i principali indiziati dell’uccisione

 

Il mondo dell’atletica è ancora sotto shock  per l’uccisione dell’ex medaglia d’argento mondiale juniores dei 3.000 metri siepi  e primatista ugandese della stessa specialità, Edward Kiplagat alias Benjamin. Omicidio di cui ci siamo occupati per primi in quest’articolo  .

L’uomo di origine keniana e ugandese di adozione è stato trovato morto domenica mattina assassinato nella tenuta Kimumu di Eldoret sopo aver subito alcune coltellate al collo.

Domenica, la polizia guidata dal comandante della sottocontea di Moiben, Stephen Okal, ha confermato che il corpo dell’atleta è stato trovato con ferite al collo.

Tuttavia, oggi, lunedì 1 gennaio 2024, lo stesso Okal ha annunciato che due sospetti sono stati arrestati.

“Abbiamo i due sospettati in custodia e sono stati identificati positivamente”, ha detto Okal, rivelando peraltro  che i due sono criminali ricercati che tormentavano da tempo i residenti della regione.

Secondo le prime ricostruzioni,  il motivo dell’omicidio sembra essere un atto criminale e che all’atleta sono stati rubati un telefono cellulare e del denaro.

Kiplagat ha vinto la medaglia d’argento dei 3.000 metri siepi del Mondiale Junior 2008 in 8:19.24 dietro al keniano Jonathan Ndiku Muia con 8:17.28 e al keniano Patrick Kipyegon Terer che si è accontentato del bronzo in 8:25.14.

Okal ha detto che domenica lo hanno trovato disteso sul sedile del conducente, pugnalato al petto e con un taglio profondo sul collo.

Kipagat ha rappresentato l’Uganda in molti eventi mondiali e nei campionati continentali.

Ha sventolato la bandiera dell’Uganda ai Giochi del Commonwealth del 2010 a Delhi, arrivando quarto  nella corsa a ostacoli dei 3.000 metri.

Ha fatto parte della squadra dei Campionati del mondo 2011 a Daegu, in Corea del Sud, finendo la decima edizione  e dei Giochi Olimpici del 2012 raggiungendo le semifinali.

Ha vinto la medaglia di bronzo ai Campionati Africani di Porto Novo in Benin nel 2012.

Allo stesso tempo, ha perso un’occasione ai Campionati del mondo di Pechino dopo aver perso nelle manche.

Ha vinto una medaglia di bronzo ai Campionati africani di Porto Novo in Benin nel 2012 prima di finire nelle manche ai Campionati del mondo 2015 a Pechino, Cina, ai Giochi olimpici del 2016 a Rio de Janeiro e ai Campionati del mondo 2019 a Doha, in Qatar.