Sara Simeoni: l’emozionante messaggio ai ladri, “Ridatemi l’oro olimpico”

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Sara Simeoni, campionessa olimpica ed europea di salto in alto, ha chiesto ai ladri di restituire la medaglia d’oro dei Giochi di Mosca ’80 che le era stata rubata in una rapina a casa sua qualche giorno fa, per lei “significa tutto”.

“Significa anni di allenamenti, di sacrifici e di rinunce. Non è facile vincere una medaglia alle Olimpiadi. È il simbolo di tante aspettative, significa tutto”, ha detto la saltatrice in alto, 70enne  alla  Rai dopo la rapina.

I ladri sono entrati in casa sua sabato scorso, approfittando del fatto che non c’era nessuno, e hanno preso diversi trofei, tra cui l’oro di Mosca, anche se le sue altre medaglie olimpiche, l’argento ottenuto a Montreal ’76 e Los Angeles ’84, non sono state sottratte dalla sua casa nella sua città natale Rivoli Veronese, ai piedi delle Alpi.

Simeoni e il marito, l’allenatore Erminio Azzaro, si erano recati nella città di Scandiano per la presentazione del libro dell’atleta dal titolo “Una vita in alto”, come ha spiegato l’ex azzurra.
“Ridatemi il mio oro olimpico”, ha chiesto la campionessa ai ladri in un appello in televisione, dove ha raccontato di non aver smesso di piangere da quando è avvenuta la rapina : “Si sono presi molti dei miei ricordi, è una medaglia che non  è nemmeno d’oro, per loro non significa niente, ma per me significa molto”.

Simeoni, che il 19 aprile ha compiuto 70 anni, è considerata una leggenda del salto in alto femminile ed è stata scelta atleta italiana del secolo insieme allo sciatore Alberto Tomba in occasione del centenario del Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI), che ha definito lei come “un’icona unica” di questo sport.

 

 

Sara Simeoni: l’emozionante messaggio ai ladri, “Ridatemi l’oro olimpico”ultima modifica: 2023-05-11T20:01:50+02:00da atleticanotizie
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