Atletica Enterprise vince in tribunale, caos sui cds 2018, a rischio lo scudetto

cds_enterprise2018

La sentenza del Collegio di Garanzia dello Sport del CONI è finalmente arrivata e, come immaginato, ha dato un parere positivo nei confronti del grido di indignazione e di rivalsa che una squadra, un gruppo ed una comunità ha atteso con dignità e con fiducia in una giustizia fino a questo momento violata!
Quando a metà giugno, due settimane prima dello svolgimento della Finale A Oro del CdS Assoluto su pista, arrivò la comunicazione dell’esclusione della squadra maschile, campione d’Italia in carica e regolarmente in condizione di potersi giocare il titolo per il terzo anno consecutivo, lo sgomento e l’incredulità invasero i pensieri del gruppo, già reduce dall’improvvisa riorganizzazione conseguente l’ostacolo messo in campo alcuni mesi prima dalla Federazione con la tardiva tempistica della modifica ai regolamenti (le norme comuni a tutti), varate nell’ultima decade di dicembre 2017, praticamente alle soglie dell’inizio di stagione, creando difficoltà a tutte le società.
Fu immediata la richiesta di spiegazioni per l’esclusione, accusati di un’ipotetica “situazione assimilabile al tesseramento FIDAL in Lettonia” per tre dei cinque atleti di tale nazionalità regolarmente scesi in pista a Napoli ad inizio maggio, probabilmente per una lettura poco approfondita di alcune diciture sul sito lettone legate al territorio di provenienza degli atleti, confuse con “club” non esistenti (come sembrerebbe essere stato confermato dalla stessa FIDAL nell’ultimo Consiglio che ha discusso di una proposta di convenzione con la Federazione Lettone).
Dopo il primo ricorso, rigettato il venerdì sera precedente lo svolgimento della Finale (praticamente a meno di 24h prima della prima gara), anche per il secondo verdetto si rivelò avverso, nonostante l’accusa iniziale si fosse ridimensionata ad una semplice mancata comunicazione agli uffici federali, per questi atleti, in merito alla loro partecipazione – successivamente alla prima fase – ad una gara fuori dal territorio italiano dalla quale avrebbero tratto un eventuale vantaggio.
Una discutibile decisione di esclusione, dichiarata invece nelle carte processuali dalla Federazione quale atto legittimo e nei pieni poteri degli uffici della Segreteria Federale, che vede invece oggi – a quattro mesi di distanza – il pronunciamento favorevole del tribunale del Comitato Olimpico che, accogliendo il ricorso, potrebbe richiedere una delle due istanze avanzate: l’annullamento e la ripetizione della finale alterata con l’assenza di una delle formazioni aventi diritto o, quantomeno, l’inserimento automatico e d’ufficio dell’Enterprise Sport & Service nella finale A Oro per la stagione 2019.

Atletica Enterprise vince in tribunale, caos sui cds 2018, a rischio lo scudettoultima modifica: 2018-12-04T19:32:51+01:00da atleticanotizie
Reposta per primo quest’articolo