Atleta russa elude controllo antidoping grazie al passaporto falso

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I russi continuano a trovare  sempre diversi modi per cercare di imbrogliare. Kseniya Savina, che ha corso gli 800 metri in 1:59 nel 2017, è stata squalificata per l’EPO. L’articolo sotto afferma inoltre che l’atleta  “ha usato il passaporto ucraino di un amico d’infanzia della Crimea per poter gareggiare a livello internazionale dopo che  la IAAF ha sospeso la Russia (nel 2015),  per aver gestito un programma di doping sostenuto dallo stato”.

Ciò che non capiamo, però, è il motivo per cui se lei stava usando il passaporto di qualcun altro, stranamente nessuno se ne è accorto.

L’Unità per l’integrità atletica della IAAF dice che la tunner Ksenia Savina e suo marito sono stati accusati di un caso di doping che include accuse di “complicità” e manomissioni di un campione.

Il canale di stato russo Match TV ha detto in precedenza che Savina ha utilizzato il passaporto ucraino di un amico d’infanzia della Crimea per competere a livello internazionale perché la IAAF ha sospeso la Russia nel 2015 per aver gestito un programma di doping sostenuto dallo stato.

La 29enne runner, che ha gareggiato dai 400 ai 1.500 metri, è stata provvisoriamente sospesa lo scorso giugno .

 

Atleta russa elude controllo antidoping grazie al passaporto falsoultima modifica: 2019-04-05T19:44:13+02:00da atleticanotizie
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