Coronavirus: ennesima maratona annullata in Giappone, sempre più a rischio le Olimpiadi

La maratona femminile di Nagoya escluderà tutte le concorrenti, tranne quelle d’élite, all’evento dell’8 marzo a causa delle preoccupazioni sull’attuale epidemia di coronavirus, mentre anche la maratona aperta della città di Nagoya è stata annullata, hanno annunciato gli organizzatori oggi  giovedì.

L’annullamento segue quello della Tokyo Marathon del 1 ° marzo in cui gli organizzatori hanno affermato che sono state prese tali misure per proteggere gli atleti a causa dell’incertezza sul modo in cui il virus viene trasmesso. Il campo d’élite è limitato agli atleti invitati e a coloro che hanno corso maratone in 3 ore o meno.

La maratona si sarebbe tenuta in concomitanza con la cancellata Maratona della città di Nagoya. La maratona della città e gli eventi correlati avrebbero attirato circa 40.000 persone.

Gli organizzatori  hanno concluso che “è necessario ulteriore tempo per analizzare completamente i potenziali impatti nel caso in cui il nuovo coronavirus colpisca un atleta”.

Di conseguenza, anche gli organizzatori dei Giochi di Tokyo hanno dichiarato che terranno sotto controllo la situazione.

Mercoledì,  un rispettato virologo giapponese ha detto che se le Olimpiadi di Tokyo fossero domani, i giochi probabilmente non si  potrebbero tenere a causa del virus in rapida diffusione di Wuhan, in Cina.

“Dobbiamo trovare il modo migliore per organizzare le Olimpiadi in sicurezza”, ha detto il Dr. Hitoshi Oshitani, parlando al Foreign Corrispondents Club del Giappone. “Al momento non abbiamo una strategia efficace e penso che potrebbe essere difficile adesso gareggiare  a Tokyo 2020.  Ma alla fine di luglio potremmo trovarci in una situazione diversa. “