Muore runner 34enne caduto in un dirupo, il collega multato per violazione della zona rossa

Un runner di Sondrio, 34enne, appassionato di corsa in montagna, è tragicamente deceduto durante una traversata in quota in alta Val di Togno, sullo spartiacque con la Valmalenco. Il runner si stava allenando ed era partito accompagnato da un collega,  da Arquino, frazione di Sondrio, per compiere la salita al Monte Foppa, in territorio di Spriana, e, da lì, prendere per la Val di Togno, ridiscendere ai Campelli, e rientrare al punto di partenza. Purtroppo  il terreno particolarmente scosceso, in quel tratto,  la presenza di erba secca, deve aver facilitato lo scivolamento a valle di uno dei 2,  S.M., che è ruzzolato lungo il versante compiendo un volo di almeno 200 metri, che ne ha provocato la morte sul colpo.

Appena giunti sul luogo dell’incidente, gli uomini del Soccorso alpino della Guardia di finanza e i colleghi del Soccorso alpino VII delegazione Valtellina e Valchiavenna di Sondrio, hanno capito subito che ormai non c’era più nulla da fare. Si trattava di recuperare la salma, issarla sull’elicottero, e trasportarla a valle. Sul luogo si sono portati due elicotteri, EliBergamo ed EliComo, e ad effettuare il recupero della salma.

Indenne, ma evidentemente sotto choc, il 36enne che accompagnava S.M., riportato a valle in elicottero che  dopo aver cercato di salvare l’amico a lanciato l’allarme, si è visto  arrivare una multa di 400 euro: in zona rossa, pur praticando sport, resta l’obbligo di non varcare i confini comunali. E invece i due amici avevano raggiunto in auto le montagne della Valmalenco.