Doping: confermati 5 anni di squalifica per la campionessa olimpica dei 100 m ostacoli Brianna McNeal, salterà i Giochi di Tokyo

 

La campionessa olimpica dei 100 metri ostacoli Brianna McNeal salterà i Giochi di Tokyo che inizieranno a fine mese, così come Parigi 2024 dopo che il suo appello contro un divieto di doping di cinque anni è stato respinto.

La 29enne americana è stata sospesa dall’Unità di integrità dell’atletica ad aprile dopo che un tribunale disciplinare l’ha giudicata colpevole di “manomissione nel processo di gestione dei risultati”. Il Tribunale Arbitrale dello Sport (Cas) ha “confermato parzialmente” la decisione. Il suo divieto durerà fino all’agosto 2025.

McNeal, che ha vinto l’oro ai Giochi di Rio 2016 ed è stata campionessa del mondo nel 2013, è stata sospesa provvisoriamente a febbraio.

All’epoca disse in un post sui social media che era “molto pulita, molto onesta e trasparente”.

È la seconda volta che l’atleta è stata squalificata per aver violato le regole antidoping, avendo perso i Campionati del Mondo 2017 mentre scontava un anno di squalifica per aver saltato tre test antidoping.

La manomissione o il tentativo di manomissione di qualsiasi parte del controllo antidoping comporta un divieto fino a quattro anni se dimostrato, sebbene McNeal avrebbe potuto subire un divieto fino a otto anni poiché era la sua seconda violazione.

McNeal ha anche avuto tutti i suoi risultati competitivi dal 13 febbraio al 14 agosto dello scorso anno cancellati.