SERENISSIMA PARAATHLETICS MEETING E MENNEA DAY: a Cassola i big dell’atletica italiana

levorato camossi laura sprint 1

 

CASSOLA – Due giorni di sport allegro e impegnato a Cassola nel weekend. Grazie anche a un bellissimo clima la “festa” organizzata sabato e domenica da GS Marconi e Veneto Special Sport è andata benissimo. Con numerose presenze di big del mondo dell’atletica.
Le ciliegine sulla torta Paolo Camossi, coach dell’oro olimpico Marcell Jacobs, oltre che campione del mondo di triplo nel 2001, e Manuela Levorato, n. 1 dello sprint italiano di tutti i tempi (100 metri in 11”14, Losanna 2021), oggi vicepresidente di Fidal Veneto, accompagnati dall’azzurra casalinga Laura Strati a fare gli onori di casa in entrambe le giornate nello stadio che l’ha vista crescere per lunghi anni.
Camossi e Levorato sono stati presi d’assalto da atleti giovani e ragazzini, per selfie e autografi. E hanno lanciato un messaggio molto chiaro a chi aspira a ricalcare le loro orme: lavorate sodo, ma con divertimento. Domenica, al Mennea Day, entrambi hanno corso i 200 metri e Camossi ha spiegato che era la prima volta nella vita che si cimentava sulla distanza.

Gli altri ospiti speciali
Oltre alle due figure di riferimento dello sprint italiano, sabato 11 al Serenissima Para Athletics Meeting, terza edizione del primo e unico evento destinato a gare per normodotati e paralimpici con la collaborazione delle tre federazioni, sono arrivati il presidente nazionale della Fidal Stefano Mei, quello della Fidal Veneto Francesco Uguagliati, l’azzurra Elisa Trevisan, il paralimpionico di Pechino Samuele Gobbi a rappresentare i tanti campioni paralimpici in pista (tra cui per la Fispes la già campionessa del mondo U20 Carlotta Bertoli, un ritorno alle gare con grinta, bene la lombarda Margherita Paciolla, altra medagliata internazionale, Annalisa Rosada campionessa del tiro con l’arco cimentatasi nei lanci e, per Fisdir, Chiara Zeni detentrice del record europeo di categoria sui 100 che fa un doppio oro su velocità e lungo).

L’eredità impegnativa di Tokyo
«Dopo i successi di Tokyo, con 5 ori, abbiamo la grande responsabilità di accogliere le tante famiglie che si avvicinano e si avvicineranno all’atletica – ha detto Stefano Mei -, a loro dobbiamo dimostrare l’entusiasmo e il duro lavoro delle migliaia di società italiane che lavorano sul territorio». Mentre Samuele Gobbi ha parlato di sport e diversità, concetto che va superato, facendo un appello alle autorità locali e nazionali perché si adoperino per migliorare l’impiantistica e favorire l’accesso allo sport per tutti.
Messaggio rilanciato anche dall’assessora allo sport di Cassola, Marta Favaro, intervenuta col sindaco Aldo Maroso, che ha spiegato come la sua amministrazione abbia sempre appoggiato l’inclusione e ha annunciato la realizzazione della nuova struttura indoor allo stadio (cantiere aperto da alcuni mesi) per migliorare i servizi all’atletica.
«Il parterre degli ospiti ci ha fatto un piacere immenso, il gotha dell’atletica italiana e di quella paralimpica ha dato un calore speciale a tutti noi – ha commentato il presidente del GS Marconi Claudio Strati alla fine della due giorni -, suscitando entusiasmo tra tutti i ragazzini, ragazzi, giovani e adulti che sono stati allo. Di certo giornate indimenticabili, il segnale che l’atletica di base delle società civili e della passione è quella “giusta”».

Le gare. I migliori 200 e il resto
Al Mennea Day, venendo alle gare, da segnalare il ragguardevole crono di 25”09 colto dalla cadetta trentina Sofia Pizzato (Villazzano), che ha sbriciolato sui 200 il suo precedente personale. Tra gli assoluti uomini vittoria di Davide Guidolin (atleta di casa in maglia della collegata AV Brazzale) in 22”27, che è tornato in tempo da Bergamo, scudettato U23, per gareggiare subito sulla “sua” pista.
Presenti, nella gara o nell’organizzazione (dove si sono cimentati tanti, dal più piccolo Paride, 5 anni, al più maturo Toni, 80), altri azzurri e figure di spicco dell’atletica degli ultimi 20/30 anni come Devis Favaro, Aida Valente, Odone Campana, che fanno parte dello staff Marconi.
Il giorno prima, al Serenissima Meeting, bello l’1,81 nell’alto del cadetto Filippo Mantiero (Atletica Schio), come il crono di Noemi Di Martino (Dueville) nei mille in 3’17”89, vinti al maschile da Marco Stupiggia (Novatletica Schio) in 2’51”. Nel peso ori a Serena Sanson (Dueville) e Eduard Susnia (Marconi). Tra Ragazzi/e primi sul podio gli atleti di casa Sara Antonini (60 e lungo), D’Anna (alto m.) e Cirillo (vortex f.). Cocco (Nevi) vince il vortex maschile, Cortiana (Grumolo) i 60. In entrambe le giornate spettacolare partecipazione di numerosi Esordienti, tutti premiati uno per uno.
Grande lavoro, nei due giorni, di giudici, volontari, dirigenti, e delle Fidal regionale e provinciale col presidente Gigi Cerin, dei cronometristi della Ficr Vicenza, dei due ex primari Donatella Noventa e Claudio Menon, medici delle manifestazioni, coadiuvati da equipaggi della Croce Rossa Italiana bassanese.

 

SERENISSIMA PARAATHLETICS MEETING E MENNEA DAY: a Cassola i big dell’atletica italianaultima modifica: 2021-09-13T20:57:51+02:00da atleticanotizie
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