Confermata la  squalifica a vita per  Alberto Salazar 

 

Il 63enne è stato squalificato a vita in seguito alle accuse di aver abusato emotivamente e fisicamente di un certo numero di atleti durante il suo periodo al Nike Oregon Project; la voce nel database SafeSport è stata ora aggiornata a inammissibilità permanente – segnalando che il ricorso è stato respinto

Nel gennaio 2020, SafeSportaveva temporaneamente sospeso Salazar con la decisione successivamente resa permanente nel luglio 2021.

Tuttavia, la sua iscrizione nel database SafeSport è stata oggi aggiornata come permanente e sancisce la squalifica a vita.

In un caso separato all’inizio di quest’anno, la Corte di arbitrato per lo sport ha confermato una squalifica di quattro anni per una serie di violazioni legate al doping che si sono verificate mentre Salazar stava allenando gli olimpionici con il progetto Nike. Nike ha chiuso la squadra di corsa poco dopo.

Nessuno degli ex corridori di Salazar è mai stato accusato di violazioni di doping,

Come atleta stesso, Salazar ha vinto le maratone di Boston e New York nei primi anni ’80 prima di allenare numerosi vincitori di medaglie olimpiche, tra cui Sir Mo Farah e Galen Rupp.