Antonio La Torre critico: “Pochi soldi all’atletica, impossibile ripetersi in futuro”

LATORRE

 

Sulle pagine del Corriere dello Sport è apparsa oggi una intervista Di Franco Fava al direttore tecnico dell’ atletica italiana Antonio La Torre. I toni sono quelli di un dirigente piuttosto preoccupato per il futuro economico dell’ atletica italiana in relazione ai fantastici risultati ottenuti alle olimpiadi di Tokyo 2021.  Questi alcuni passaggi dell’intervista che riguarda il lato economico della questione. Il resto lo  trovate per intero  sul quotidiano.

“Mi aspettavo un riconoscimento maggiore dopo quello che la nazionale italiana ha fatto a Tokio- esordisce La Torre- ed invece non sono arrivate quelle risorse che servono a farci decollare”. Il D.T. fa riferimento anche al fatto che, i fondi destinati all’atletica dopo i contributi ordinari da Sport e Salute, nonostante i tanti ori, sono aumentati solo del 15-20%. Di fatto, gli stessi danari, circa5,7 milioni di Euro ricevuti prima di Tokyo.

“I fondi non bastano-prosegue il Professore- è impossibile ripetersi ai prossimi mondiali di Parigi”. Bisognerebbe capire come vengono assegnati i fondi, non si può pensare di vincere 45 medaglie a Parigi 24, senza destinare fondi per costruire questi successi. Se il criterio è la pratica, i nostri successi hanno fatto incrementare del 50 % i dodicenni iscritti all’atletica, pertanto il nostro sport merita più considerazione. Bisogna guardare più lontano senza limitarci a gestire solo l’oggi, anche perché siamo in difficoltà già da oggi…”

 

 

 

Antonio La Torre critico: “Pochi soldi all’atletica, impossibile ripetersi in futuro”ultima modifica: 2022-01-13T19:46:46+01:00da atleticanotizie
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