L’Athletics Integrity Unit (AIU) ha squalificato per cinque anni l’atleta keniana Agnes Jeruto Barsosio per aver commesso un reato di doping.

In una dichiarazione, l’AIU ha rivelato che Barsosio ha utilizzato una sostanza vietata per potenziare il sangue, come registrato sul passaporto biologico dell’atleta, un meccanismo utilizzato per rilevare indizi di doping nel sistema sanguigno di un atleta.

Mentre il reato prevede un periodo di ammissibilità di quattro anni, Barsosio dovrà scontare un ulteriore anno a causa della gravità della violazione con il divieto a partire dal 6 settembre di  quest’anno quando è stata emessa la sentenza.

“L’AIU ha ritenuto che il passaporto fornisse prova dell’uso da parte dell’atleta di una sostanza vietata (un agente stimolante l’eritropoiesi (ESA) come l’eritropoietina ricombinante (EPO)) o di un metodo proibito in più occasioni, e che erano quindi presenti circostanze aggravanti che giustificavano un aumento del periodo di squalifica altrimenti applicabile di quattro (4) anni, di un periodo aggiuntivo di due (2) anni in base alla gravità della violazione e alla natura delle circostanze aggravanti”, si legge in una dichiarazione dell’AIU.

Secondo l’AIU, l’atleta ha ammesso la violazione delle norme antidoping e da qui la riduzione di un anno del periodo di squalifica.

“L’Atleta riceverà pertanto una riduzione di un (1) anno del periodo di squalifica dichiarato ai sensi della regola 10.8.1 sulla base di un’ammissione anticipata e dell’accettazione della sanzione”.

Il 41enne ha vinto l’edizione inaugurale della Maratona della città di Nairobi lo scorso anno ed è anche il vincitore della Maratona di Hangzhou nel 2019.

Allo stesso modo tutti i risultati dell’atleta verranno squalificati a partire dal 9 maggio 2022.