Doping: promessa della velocità nigeriana squalificata per 3 anni

 

La velocista nigeriana Nzubechi Grace Nwokocha è stata squalificata per doping per tre anni, lo  ha annunciato oggi venerdì l’ Atletica Integrity Unit (AIU).

Nwokocha, che ha vinto l’oro nella staffetta 4×100 m ai Giochi del Commonwealth del 2022, è risultata positiva a Ostarine e Ligandrol, due agenti anabolizzanti, in un campione raccolto il 3 agosto 2022.

L’AIU ha affermato che Nwokocha ha ammesso la violazione del doping e ha accettato la sanzione di una squalifica di tre anni.

I suoi risultati dal 3 agosto 2022 al 2 settembre 2022 sono stati squalificati, inclusa la sua medaglia d’oro ai Giochi del Commonwealth.

Dichiarazione ufficiale

La dichiarazione rilasciata dall’AIU venerdì recita in parte: “L’AIU, l’Atleta e l’Agenzia mondiale antidoping (“le Parti”) hanno successivamente stipulato un accordo di risoluzione del caso in conformità alla regola 10.8.2 ADR ai sensi del quale l’AIU L’atleta riconosce di aver commesso ADRV ai sensi della regola 2.1 e della regola 2.2 dell’ADR CGF (e dell’ADR) in virtù della decisione CGF, che è definitiva e vincolante per lei.

Questo è l’ultimo di una serie di scandali doping che hanno coinvolto atleti nigeriani. Nel 2021, Blessing Okagbare, che ha vinto l’oro nei 100 e 200 metri ai Giochi del Commonwealth, è stata squalificata per 10 anni dopo essere risultata positiva  a diversi farmaci dopanti.

Recentemente, anche Divine Oduduru è stata condannata a una squalifica di sei anni per violazioni di doping.

Il divieto di Nwokocha è un duro colpo per l’atletica nigeriana poiché viene pubblicizzata come una delle atlete più promettenti del paese che dovrebbe prendere il posto della vecchia guardia.