Lasitskene arrabbiata per l’esito del caso Naser, prima squalificata per doping e poi scagionata
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TASS, 20 ottobre. L’atleta russa e attuale campionessa mondiale ed europea in carica nel salto in alto Maria Lasitskene è sconvolta dalla decisione del tribunale di World Athletics, organo di governo dell’ atletica leggera, di revocare la sospensione dell’atleta del Bahrein Salwa Eid Naser, inizialmente squalificata per non essere stata reperibile durante un test antidoping, il cosiddetto whereabouts La stessa Lasitskene ha usato Instagram per esprimere la sua indignazione.
A giugno, l’Indipendent Athletics Integrity Unit (AIU) ha sospeso Naser a tempo indeterminato per aver violato le regole di accessibilità per dei test antidoping tre o più volte in un periodo di 12 mesi (due volte a marzo 2019, una volta ad aprile 2019 e una volta a gennaio 2020), comportamento che viola il codice dell’Agenzia mondiale antidoping (WADA). Il 20 ottobre, cioè oggi, il tribunale mondiale dell’ atletica leggera ha archiviato il caso e revocato la sospensione perché non è riuscito a dimostrare che l’atleta del Bahrein aveva effettivamente mancato il suo test nell’aprile 2019, mentre il primo test di marzo è stato considerato come quello di gennaio ed è stato, quindi, escluso dal periodo di 12 mesi.
Si scopre che ci vuole meno tempo ad essere scagionati saltando quattro test antidoping ed infrangendo le regole, piuttosto che rimanere ostaggio per molti anni solo per il fatto di essere russo”, ha scritto Lasitskene.
Attualmente, la saltatrice in alto russa non può competere a livello internazionale poiché il World Athletics ha sospeso l’emissione di status neutrale per gli atleti russi per partecipare alle competizioni, a causa delle sanzioni imposte contro la Federazione Russa di atletica leggera (RusAF).
Lasitskene, 27 anni, è l’unica saltatrice in alto ad aver mai vinto tre campionati del mondo (2015, 2017, 2019), è due volte campionessa del mondo indoor (2014, 2018), campionessa europea (2018) e ripetutamente campionessa russa.
Lasitskene arrabbiata per l’esito del caso Naser, prima squalificata per doping e poi scagionataultima modifica: 2020-10-20T21:23:32+02:00da
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