Eliud Kipchoge: qual è il suo futuro dopo il successo olimpico?

 

Il ritiro è l’ultima cosa nella mente del campione olimpico di maratona maschile Eliud Kipchoge.

Questo è emerso chiaramente oggi, mercoledì 11 agosto, quando il detentore del record mondiale di maratona è arrivato all’aeroporto internazionale Jomo Kenyatta (JKIA) di Nairobi da Tokyo, in Giappone, dove aveva difeso con successo la sua corona olimpica di maratona.

Nella gara di domenica scorsa per le strade di Sapporo, Kipchoge ha conquistato l’oro dopo aver cronometrato due ore, otto minuti e 38 secondi diventando il terzo uomo a vincere titoli di maratona consecutivi.
L’olandese Abdi Nageeye ha ottenuto l’argento in 2:09.58, mentre il belga Bashir Abdi si è assicurato il bronzo in 2:10.00.

Rispondendo alle domande dei giornalisti pochi istanti dopo l’atterraggio al JKIA, insieme alle medaglie d’argento dei 1500 metri Timothy Cheruyot e alla maratoneta Ruth Chepngetich, il 36enne è rimasto vago sul fatto che avrebbe appeso le scarpe dopo il trionfo in Giappone.

Ha fatto l’analogia di come i genitori  non pianificano mai la nascita di un secondo figlio, dicendo che annuncerà i suoi prossimi piani tra un mese.

“Penso che sia bene non chiedere la pensione… Quando tua moglie ha partorito il primo figlio, avevi pianificato subito il prossimo?” ha chiesto Kipchoge a un giornalista, che ha risposto negativamente.

I funzionari del governo che hanno accolto gli atleti all’aeroporto hanno affermato che l’evento è stato di basso profilo a causa dei protocolli di contenimento di Covid-19 che vietano i grandi raduni. Hanno dichiarato che una cerimonia si terrà in un secondo momento per celebrare tutti gli atleti che hanno reso orgoglioso il Kenya a Tokyo.

Kipchoge, si è guadagnato il titolo GOAT (Greatest Of All Time) dai suoi sostenitori grazie al suo impareggiabile successo nell’atletica.
“Ci siamo allenati molto bene, abbiamo partecipato bene e ottenuto i migliori risultati… Correre alle Olimpiadi è questione di umanità. Si tratta di vincere e mostrare al mondo che noi come esseri umani possiamo farcela. Non si tratta di quanto sei veloce o lento”, ha detto il padre di tre figli.

La vittoria alle Olimpiadi di Tokyo 2020 è stata il 13° successo di Kipchoge nelle 15 maratone in cui ha corso dal 2013. Ha battuto il record mondiale nel 2018 quando ha cronometrato 2:01.39 alla Maratona di Berlino.

Il 12 ottobre 2019, Kipchoge ha cronometrato 1:59.40 alla Ineos 1:59 Challenge a Vienna, in Austria. Ma il tempo non conta come un nuovo record di maratona poiché le regole di gara standard non sono state seguite.

Riguardo ai suoi piani futuri, Kipchoge ha ribadito che coltiverà i talenti.

“Ho un enorme piano per ispirare i giovani e tutti in questo mondo. Voglio fare della corsa uno stile di vita keniota. Voglio che i giovani rispettino lo sport, lo trattino come una vera professione”.