Per l’allenatore Alberto Salazar confermata la squalifica di quattro anni

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Alberto Salazar, allenatore di fondo e mezzofondo statunitense che ha guidato Mo Farah a quattro medaglie d’oro olimpiche e sei titoli mondiali, ha perso il suo appello contro una serie di violazioni del doping.

Salazar aveva promesso di riabilitare il suo nome dopo essere stato sanzionato nell’ottobre 2019 e ha fatto appello alla corte arbitrale per lo sport. Ma dopo un’udienza virtuale durata sette giorni a marzo, la sua sanzione è stata confermata e, di conseguenza, dovrà scontare l’intero divieto di quattro anni. La spiegazione dettagliata di Cas per la sua decisione è attesa a breve.

Jeffrey Brown, che ha lavorato come consulente endocrinologo pagato da Nike sul miglioramento delle prestazioni e medico per molti degli atleti di Salazar, ha perso anche il suo appello contro un divieto di quattro anni.

L’Oregon Project era stato istituito inizialmente per aiutare gli atleti di resistenza statunitensi a battere i migliori corridori africani, ma in seguito ha reclutato diversi atleti di punta, tra cui Farah e Sifan Hassan, da tutto il mondo.

Tuttavia, un’indagine della BBC e di ProPublic nel 2015 basata su informatori dell’Oregon Project, tra cui l’assistente allenatore Steve Magness e la medaglia mondiale dei 10.000 metri Kara Goucher, ha sollevato dubbi sui suoi metodi e ha portato a indagare formalmente su Salazar dall’Anti- Agenzia antidoping.

Nel 2019 il 63enne è stato scoperto da un collegio arbitrale per aver trafficato testosterone, una sostanza dopante vietata, somministrato un’infusione endovenosa vietata e manomesso o tentato di manomettere il processo di controllo antidoping degli atleti.

Tuttavia, Salazar non è mai stato riconosciuto colpevole di doping di nessuno dei suoi atleti. Né Farah, che ha lasciato l’Oregon Project nel 2017, né Hassan sono stati accusati di doping.

Nel 2019 Travis Tygart, l’amministratore delegato di Usada, ha dichiarato: “Gli atleti in questi casi hanno trovato il coraggio di parlare e alla fine hanno esposto la verità. Agendo in connessione con il Nike Oregon Project, Salazar e il dottor Brown hanno dimostrato che vincere era più importante della salute e del benessere degli atleti”.

Tuttavia, quello stesso anno, Salazar ha protestato la sua innocenza, dicendo che era “scioccato” dal risultato. “I miei atleti e io abbiamo subito un trattamento ingiusto, immorale e altamente dannoso da parte di Usada”. Aveva detto

Fonte: https://www.theguardian.com/sport/2021/sep/15/us-distance-coach-alberto-salazar-loses-appeal-against-doping-violations

 

Per l’allenatore Alberto Salazar confermata la squalifica di quattro anniultima modifica: 2021-09-16T09:56:55+02:00da atleticanotizie
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