Eccovi i primati italiani FEMMINILI di maggior valore nelle classifiche Mondiali All Time all’aperto – di Giuseppe Baguzzi

 

Vediamo adesso, dopo i ragazzi, come si sono comportate le ragazze con i rispettivi record italiani all’aperto. Il primato italiano femminile meglio classificato nelle graduatorie mondiali all-time è quello della marciatrice Eleonora Giorgi in una specialità non olimpica come è quella dei 50 chilometri, dove l’azzurra è insediata al settimo posto assoluto in classifica con il tempo di 4 ore 4 minuti e 50 secondi (ottenuto in Lituania a Alytus il 19 maggio 2019) dietro tre russe e tre cinesi. Tanto per correttezza di informazione.

Restando invece alle specialità olimpiche in esame il “meglio record italiano femminile” è quello della saltatrice in alto Antonietta Di Martino che è al ventesimo posto all-time nella specialità con la misura di 2.03 ottenuta a Milano il 24 giugno 2007, che precede di pochissimo la triplista Magdelin Martinez, ventunesima all-time nel salto triplo con il record di 15.03 stabilito a Roma il 25 giugno 2004.

Al ventitreesimo posto ecco che ritroviamo Eleonora Giorgi nella graduatoria della 20 chilometri di marcia (questa è specialità olimpica) con 1 ora 26 minuti e 17 secondi fatti segnare a Murcia il 17 maggio 2015.

Trentacinquesima Fiona May nella classifica all-time del salto in lungo con il 7.11 ottenuto il 22 agosto 1998 vincendo la medaglia d’argento agli europei di Budapest.

Trentottesimo posto per la misura di 65.30 ottenuta nel lancio del giavellotto da Claudia Coslovich a Lubiana il 10 giugno 2000.

Quarantaduesimo è il record della staffetta 4×400 di 3.25.16 stabilito ai giochi olimpici di Rio il 19 agosto 2016, mentre quarantatreesimo di tutti i tempi, in coabitazione con altre tredici astiste, è il primato di 4.70 nel salto con l’asta ottenuto da Roberta Bruni a Rieti il 23 maggio di quest’anno.

Si va poi alla sessantunesima posizione del record di 73.59 nel lancio del martello stabilito da Ester Balassini a Bressanone il 25 giugno 2005 ed alla sessantacinquesima del primato di Gabriella Dorio sui 1500: un 3.58.65 ottenuto a Tirrenia che resiste dal 25 agosto 1982 e che si accinge a celebrare il proprio 40° anniversario,,,

Infine al sessantasettesimo posto il record della staffetta veloce 4×100 di 42.84 del 5 agosto scorso, sesta in batteria, stabilito ai giochi olimpici di Tokyo con la formazione composta da Siragusa, Hooper, Bongiorni e Fontana.

Questi sono i record italiani femminili compresi nella Top 100 delle graduatorie mondiali di tutti i tempi. Ricapitoliamo: Di Martino 20°, Martinez 21°, Giorgi 27°, May 35°, Coslovich 38°, staffetta 4×400 42°,Bruni 43°, Balassini 61°, Dorio 65° nei 1500 e staffetta 4×100 67°

Gli altri primati sono tutti oltre la centesima posizione e sono:

il record dei 5000 di Roberta Brunet al 104° posto, i 3000 siepi della Romagnolo al 115°, i 400 ostacoli della Pedroso al 121°, gli 800 della Dorio al 123°, i diecimila della Viceconte al 124°, i 400 della Grenot al 139°, il peso di Chiara Rosa al 157°, i 100 ostacoli di Luminosa Bogliolo al 181°, la maratona della Straneo al 196°, il disco della Maffeis al 201°, l’eptathlon della Bacher al 203°, i 200 della Grenot al 235° ed i 100 della Levorato al 315° a pari merito.

Invece in base ai punteggi della tabella Iaaf la classifica cambia ed è la seguente:

Di Martino 1249 punti, May 1242, Martinez 1223, Dorio 1216 sui 1500 e 1204 sugli 800,

Giorgi 1203, Straneo 1195, Grenot 1193 sui 400 e Brunet 1193, Viceconte 1188, Pedroso 1187, staffetta 4×100 1185, Bogliolo 1184, staffetta 4×400 e Grenot sui 200 1179, Bruni 1177, Coslovich 1176, Romagnolo 1175, Levorato 1169, Rosa 1154, Balassini 1151, Maffeis 1139 e Bacher 1103.