Noah Lyles batte Fred Kerley col PB- VIDEO – nei 6o metri del New Balance Indoor Grand Prix di Boston

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Il New Balance Indoor Grand Prix di Boston, terza tappa del World Indoor Tour Gold, è stato un grande  spettacolo. L’evento si è distinto per undici prestazioni leader mondiali senza precedenti, insieme a record nazionali e junior, mettendo in mostra l’epitome dell’eccellenza nell’atletica leggera. Tra i risultati più attesi, c’è quello di Noah Lyles, il quale  ha affascinato il pubblico infrangendo il record del meeting dei 60 metri con un tempo incredibile di 6,44 secondi, segnalando il suo dominio nello sprint. Nella corsa sulla distanza, Jessica Hull ha stabilito il nuovo record australiano nei 3000 metri con un tempo straordinario di 8:24.93, mentre Marco Arop ha fatto la storia canadese stabilendo un record nazionale nei 1000 metri con un impressionante 2:14.74.

Il campione del mondo dei 100 e 200 metri Noah Lyles ha così  conquistato la vittoria nella finale dei 60 metri con un record stagionale mondiale di 6,44, salendo al 10° posto nella classifica mondiale di tutti i tempi. Lyles ha migliorato il suo precedente PB di 6,51 stabilito nello stesso incontro dell’anno scorso. Fred Kerley, che ha preceduto Lyles come campione del mondo dei 100 metri nel 2022, è arrivato quarto in 6,55 nella sua prima gara indoor su quella distanza QUI IL VIDEO

60 metri ostacoli maschili: 

Il detentore del record mondiale indoor Grant Holloway ha vinto la seconda manche stabilendo il miglior stagionale mondiale di 7,37 battendo Cordell Tinch (7,60). La medaglia d’argento mondiale all’aperto Trey Cunningham ha vinto la prima manche migliorando il suo record stagionale a 7,44 battendo Daniel Roberts (7,51).

Holloway ha continuato a vincere la finale migliorando il suo vantaggio stagionale mondiale fino a un record del meeting di 7,35 eguagliando la quinta migliore prestazione di sempre. Cunningham si è piazzato secondo in 7.49 tenendo a bada Daniel Roberts di tre millesimi al fotofinish. Cordell Tinch è arrivato quarto in 7.55.

60 metri ostacoli femminili: 

La campionessa mondiale under 20 Tia Jones ha vinto i 60 metri ostacoli femminili in 7.72. Jones si è classificato al quinto posto come miglior prestazione di sempre nella classifica mondiale di tutti i tempi. Tobi Amusan dalla Nigeria ha migliorato il proprio record africano indoor di soli 0,02 a 7,75 per finire seconda, condividendo lo stesso tempo della medaglia d’argento mondiale indoor Devynne Charlton delle Bahamas. La statunitense Masai Russell è arrivata quarta migliorando il suo PB a 7,84.

 

La detentrice del record mondiale dei 5000 metri Gudaf Tsegay ha vinto la sua prima gara della stagione nei 1500 metri femminili stabilendo un record dell’incontro di 3:58.11. Tsegay ha provato ad attaccare il suo record mondiale di 3:53.09, ma ha rallentato nelle fasi finali.

Tsegay ha tenuto a bada la sua connazionale Birke Haylom, che ha cronometrato 3:58.43. Emily Mackay ha ottenuto il terzo posto con un PB di 4:05.04 battendo la ventenne stella nascente Addy Wiley, che ha anche stabilito il suo miglior record della vita con 4:07.32.

1000 metri maschili: 

Il campione del mondo degli 800 metri Marco Arop dal Canada ha vinto i 1000 metri maschili stabilendo il primato mondiale, un record nazionale, un record del meeting e il secondo tempo più veloce della storia con 2: 14.74 nei 1000 metri maschili. Arop ha corso uno split agli 800 metri in 1:46.69. La medaglia di bronzo mondiale indoor Bryce Hoppel è arrivata seconda in 2:16.76. Sam Ellis ha conquistato il terzo posto stabilendo il miglior tempo di una vita di 2.17.10.

3000 metri maschili: 

Lamecha Girma, tre volte medaglia d’argento mondiale nei 3000 metri siepi e record mondiale indoor, ha vinto i 3000 metri maschili stabilendo un record del meeting e un vantaggio mondiale di 7:29.09. Girma era davanti al ritmo del record mondiale ed era sul ritmo giusto per battere questo record facendo segnare 4:58.44 ai 2 km, ma è svanito negli ultimi tre giri.

Girma ha vinto con 10 secondi di vantaggio sul keniano Edwin Kurgat, che ha ottenuto il secondo posto con un PB di 7:39.29.

3000 metri femminili: 

Jessica Hull dall’Australia ha vinto uno sprint testa a testa fino al traguardo con Elle St. Pierre nei 3000 metri femminili con un nuovo record dell’Oceania di 8: 24.93, stabilendo il sesto tempo più veloce della storia. St. Pierre ha preso il secondo posto stabilendo un PB di 8:25.25. Melknat Wudu dall’Etiopia ha tagliato il traguardo al terzo posto in 8:32.34 tenendo a bada il record mondiale under 20 dei 5000 metri Medina Eisa di 0,01.

300 metri femminili: 

La medaglia di bronzo olimpica dei 200 metri Gabby Thomas ha stabilito il primato mondiale e l’ottava migliore prestazione nei 300 metri femminili con 35,75. Thomas ha mancato il suo record mondiale di 0,02. Favor Ofili dalla Nigeria è sceso sotto la barriera dei 36 secondi con la migliore prestazione africana di tutti i tempi di 35,99. Lynna Irby Jackson si è classificata terza con 36.05.

Salto in lungo femminile: 

La medaglia d’argento mondiale all’aperto Tara Davis Woodhall ha stabilito un vantaggio mondiale e un record del meeting di 6,86 m nel primo round vincendo il salto in lungo femminile. Davis Woodhall lo ha sostenuto con due salti di 6,83 m nel terzo e nel sesto round e altri due salti di 6,76 me 6,72 m che sarebbero stati sufficienti per vincere la competizione. Lo statunitense Quanesha Burks, che è arrivato quarto ai Campionati del mondo 2022 di Eugene, ha conquistato il secondo posto con 6,64 m battendo il due volte medaglia d’argento mondiale Ese Brume dalla Nigeria (6,58 m).

1500 metri maschili: 

L’astro nascente statunitense Hobbs Kessler ha lanciato il suo calcio negli ultimi due giri per vincere i 1000 metri maschili migliorando il suo PB a 3:33.66 per vincere i 1500 metri maschili. Il campione del mondo dei 1500 metri all’aperto Jake Wightman dalla Gran Bretagna è tornato con successo dall’infortunio con un secondo posto con un vantaggio europeo di 3:34.06. Terzo posto per Craig Engels in 3:37.04.

60 metri femminili: 

La medaglia d’argento mondiale indoor Mikiah Brisco, statunitense, ha vinto i 60 metri femminili con il miglior tempo stagionale di 7,10 battendo Celera Barnes (7,15) e Destiny Smith Barnett (7,16).

Salto in lungo maschile: 

Il giamaicano Carey McLeod, che è arrivato quarto ai Campionati del mondo di Budapest 2023, è balzato a 8,20 m nel primo round vincendo il salto in lungo maschile. McLeod ha realizzato il suo secondo miglior salto di 8,03 m nel terzo round, che sarebbe stato sufficiente per vincere. Jacob Fincham Dukes è arrivato secondo con 8,02 m davanti al campione statunitense del 2021 Ju’Vaughn Harrison (7,87 m).

400 metri maschili:

Il campione olimpico della staffetta 4×400 Vernon Norwood dagli USA ha vinto i 400 metri maschili in 45.76 davanti al sudafricano Zak Nene, che ha migliorato il suo PB a 46.15.

400 metri femminili: 

La statunitense Kendall Ellis ha vinto i 400 metri femminili in 52.77 battendo la statunitense Raevyn Rogers (53.00).

600 metri maschili: 

Mark English dall’Irlanda ha vinto i 600 metri maschili con il tempo di 1:16.64 tenendo a bada John Rivera dal Porto Rico (1:16.67) e Olivier Desmueles dal Canada (1:16.68).

800 metri femminili: 

La statunitense Sammy Watson ha vinto gli 800 metri femminili con un record personale di 2:01.20 battendo la britannica Isabelle Boffey (2:01.53) e la statunitense Allie Wilson (2:01.84).

Noah Lyles batte Fred Kerley col PB- VIDEO – nei 6o metri del New Balance Indoor Grand Prix di Bostonultima modifica: 2024-02-05T03:11:53+01:00da atleticanotizie
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