Doping: 8 anni di squalifica per atleta indiana “beccata” 2 volte

 

L’atleta indiana Nirmala Sheoran è stata squalificata per otto anni dal comitato disciplinare dell’Agenzia nazionale antidoping (NADA) dopo essere risultata positiva a una sostanza vietata.

È stata la seconda infrazione dell’atleta dei 400 metri. Nirmala aveva fallito un test antidoping nel 2018 e aveva scontato quattro anni di squalifica prima di tornare in pista ai Campionati nazionali interstatali svoltisi a Bhubaneswar nel giugno dello scorso anno.

In un’ordinanza approvata dal comitato disciplinare antidoping della NADA il 27 dicembre e rivelata solo giovedì, Sheoran è stato squalificato per otto anni, a partire dal 7 agosto dell’anno scorso.

Questa volta, la 28enne Nirmala Sheoran è risultata positiva agli steroidi androgeni anabolizzanti (AAS) e al testosterone (T), entrambe sostanze che migliorano le prestazioni (PED) che aiutano nella costruzione muscolare e aumentano la forza. Gli AAS sono testosterone sintetico artificiale, il principale ormone maschile.

L’ atleta indiana può ancora presentare ricorso contro la squalifica.

Prima del suo primo divieto nel 2018, Nirmala era considerata una delle principali quartermiler femminili nella scena dell’atletica indiana . Ha anche vinto l’oro nella gara femminile dei 400 metri ai Campionati asiatici di atletica leggera 2017 svoltisi a Bhubaneswar, ma in seguito è stata privata della medaglia.

Nirmala Sheoran ha gareggiato anche alle Olimpiadi di Rio 2016, dove ha preso parte alle gare di staffetta femminile dei 400 metri e della staffetta 4×400 metri .