I QUATTRO MOSCHETTIERI DELLA 4×400 CON IL BOTTINO DI DUE “ARGENTI” – di Giuseppe Baguzzi

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Anche se non sono riusciti ad eguagliare Jacobs e la Battocletti (che hanno portato in dote alla causa “azzurra” due ori a testa: 100 e 4×100 Marcell e 5000 e 10000 Nadia) due dei  quattro moschettieri della 4×400, e segnatamente Sito e Scotti, hanno contribuito in modo  concreto al fantastico bilancio consuntivo della squadra italiana agli europei di Roma.

Il primo giorno della rassegna continentale con la staffetta 4×400 mista (unitamente alle bravissime Polinari e Mangione, autrici di due frazioni determinanti rispettivamente in 51”10 e 50”06) vincendo la medaglia d’argento ed anche stabilendo il nuovo record italiano della specialità in 3’10”69 poi ripetendosi nella serata conclusiva dei campionati con la staffetta tutta al maschile, stavolta insieme con Meli (sostituto all’ultimo momento del previsto Sibilio, colpito da un crampo al polpaccio durante il riscaldamento pre-gara) ed Aceti.

Ma la forza del gruppo ha avuto la meglio sulla sfortuna di aver perso Athos-Sibilio perché D’Artagnan-Sito, Aramis-Scotti e Porthos-Aceti hanno esaltato con le loro prestazioni anche Athos-Meli. Ma per spiegarci meglio vogliamo ricordare gli split dei quattro azzurri in gara. Inizia Sito che corre in 45”13 e cambia per secondo alle spalle del belga Sacoor, poi Aceti   infila il secondo frazionista belga in 45”35 e consegna il testimone a Meli in prima posizione.

Il ragazzone siciliano dà tutto quanto ha in corpo, corre in 45”87 e cede solo a Dylan Borlèe.  Tocca a Scotti l’ultima frazione nella quale (con il belga Doom irraggiungibile) ingaggia un bellissimo testa a testa con il tedesco Agyekum concluso positivamente con un tuffo proprio sulle fotocellule dell’arrivo in 44”46 per un totale di 3’00”81, quarto crono all-time per una staffetta azzurra 4×400.

La medaglia dell’Italia arriva dopo ben 53 anni da quella conquistata a Helsinki nel 1971 (che però era di bronzo) mentre per l’ultimo argento europeo dobbiamo risalire addirittura ai campionati del 1950 a Bruxelles, quindi 74 anni fa. 

Adesso Parigi. Obiettivo: la finale olimpica.

                                           

I QUATTRO MOSCHETTIERI DELLA 4×400 CON IL BOTTINO DI DUE “ARGENTI” – di Giuseppe Baguzziultima modifica: 2024-06-13T20:27:01+02:00da atleticanotizie
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