Lasitskene-Shubenkov-Sidorova si scagliano contro la federazione russa di atletica perché rischiamo l’esclusione da Tokyo 2020

I campioni del mondo di atletica russa hanno criticato aspramente i membri della Federazione russa di atletica leggera (RUSAF), insistendo sul fatto che gli stessi,  hanno ostacolato il processo di restauro impedendo agli atleti di competere sulla scena internazionale.

In una lettera aperta indirizzata ai boss della RUSAF, le star russe, tra cui i  la saltatrice in alto Maria Lasitskene, l’ostacolista Sergey Shubenkov e la saltatrice von l’asta Anzhelika Sidorova, hanno chiesto risposte a una serie di problemi che avrebbero dovuto essere risolti.

Il trio ha chiesto ai capi dell’atletica leggera di chiarire gli sforzi compiuti per garantire ai concorrenti russi uno status neutro, un processo che è stato interrotto dall’autunno.

” Tutti, ad eccezione della gestione del RUSAF, hanno già capito che il World Athletics non prenderà alcuna azione fino a quando i boss in carica del RUSAF non saranno sostituiti “, hanno scritto gli atleti.

“ Il Comitato Esecutivo della RUSAF avrebbe potuto eleggere un nuovo presidente il 23 novembre per darci la possibilità di prendere parte a eventi internazionali durante la stagione invernale. Ma non è stato fatto! Invece, ha fissato le elezioni per il 28 febbraio, quando la stagione invernale è quasi finita! ”

I campioni del mondo rischiano di essere banditi dalla seconda Olimpiade di seguito.

“ Quali azioni sono state intraprese nel corso dell’ultimo mese per riprendere il processo di assegnazione di uno status neutro agli atleti russi? Chi ha scritto quelle lettere? Quali risposte hai ricevuto? “Il trio ha continuato a chiedere.

Il ministero dello sport russo ha ordinato di elaborare una Road Map per sradicare il doping prima del 3 dicembre. Ma non è stato ancora fatto “, hanno aggiunto gli atleti lamentandosi che il RUSAF non ha fatto nulla di significativo per consentire ai membri della squadra russa di partecipare eventi internazionali.L’organizzazione è stata sospesa dal 2015 per presunte violazioni del doping e l’intera squadra è stata bandita dalle Olimpiadi di Rio 2016.