Doping: la Wada si infuria per la mini squalifica di 2 settimane (invece di 4 anni) per un giocatore di football americano

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La World Anti-Doping Agency (WADA) ha contestato una sospensione di due settimane data al giocatore della National Football League (NFL)  dopo essere risultato positivo per una sostanza che migliora le prestazioni, sostenendo che la sanzione “mette in risalto gli enormi  problemi che esistono negli Stati Uniti “.

Un portavoce della WADA ha dichiarato al sito  insidethegames che il divieto dato al giocatore, “non è altro che uno schiaffetto”. Un atleta in uno sport coperto dal Codice, avrebbe ricevuto un divieto fino a quattro anni per il reato commesso da Gifford.

CBS Sports ha riferito che la mini sospensione  sancita nei confronti del 25enne, è avvenuta per un test positivo per uno stimolante o un agente mascherante.

Le leghe professionistiche negli Stati Uniti, comprese la NFL e la Major League Baseball, non sono firmatarie del Codice mondiale antidoping e pertanto non sono soggette ai divieti più severi che possono essere applicati per altri sport.

Il rifiuto delle leghe professionistiche di rientrare nel Codice è stato una fonte costante di attrito tra la WADA e gli Stati Uniti. Il portavoce della WADA ha affermato che è “vergognoso che gli atleti delle leghe professionistiche e degli sport universitari vengano esclusi dalla protezione fornita quando gareggiano secondo i termini del codice mondiale antidoping”, aggiungendo che i campionati statunitensi hanno creato un ambiente non sicuro per gli atleti a causa delle loro sanzioni antidoping più clementi.

“Senza deterrenti significativi in atto, gli atleti puliti sono costretti a rischiare la loro sicurezza schierandosi contro avversari illegalmente più grandi e più forti”, ha detto il portavoce. “Altri sentiranno inevitabilmente di dover prendere sostanze proibite solo per competere, mettendo così a rischio la propria salute.

“La WADA è pronta a collaborare con l’Agenzia antidoping degli Stati Uniti e le organizzazioni sportive in questione per trovare una soluzione che protegga il diritto degli atleti a una sana competizione e condizioni di parità”.

 

Doping: la Wada si infuria per la mini squalifica di 2 settimane (invece di 4 anni) per un giocatore di football americanoultima modifica: 2020-11-28T16:05:30+01:00da atleticanotizie
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