Mezzofondista britannico avrebbe falsificato test COVID-19, aperta inchiesta dalla federazione UK

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La UK Athletics (UKA) e la British Olympic Association hanno avviato un’indagine sul corridore dei 5.000 metri Andy Butchart dopo che l’atleta avrebbe  affermato di aver falsificato un test COVID-19  per tornare in Gran Bretagna dopo un evento internazionale.

L’indagine è stata avviata dopo che il 29enne ha rivelato come ha simulato un risultato negativo del test su un podcast.

“Devi fare un test Covid per entrare nel Regno Unito, quindi sei andato in un posto per fare un test PCR prima di 48 ore – e io ero con al check-in e non ho avuto indietro in tempo  il mio test PCR”, ha detto al Sunday Plodcast.

“Quindi devi rapidamente, tipo, ottenere un vecchio test PCR, andare su Instagram, scarabocchiare l’ora e la data, cambiare l’ora e la data, e come cambiarla in modo da poter entrare nel nazione.”

L’olimpionico britannico avrebbe poi fatto marcia indietro sulle sue precedenti dichiarazioni, dicendo al Times : “Non l’ho mai simulato, il test è arrivato in tempo, ma ho sentito voci su altri test falsi”.

Un portavoce dell’UKA ha dichiarato a ESPN: “UKA e BOA sono a conoscenza dei commenti fatti come parte di un podcast da un atleta selezionato oggi.

“Durante la pandemia lo sport d’élite ha avuto il privilegio di ricevere esenzioni da varie linee guida per consentire agli atleti di continuare ad allenarsi e competere.

“Prendiamo molto sul serio qualsiasi suggerimento che un atleta non abbia seguito correttamente queste linee guida e abbia violato i protocolli relativi al COVID.

“Di conseguenza, questa selezione sarà soggetta a ulteriori indagini da parte di UK Athletics. Non verranno fatti ulteriori commenti fino alla conclusione di questa indagine”.

Butchart si è già trovato nei guai in precedenza, dopo aver criticato sia Joanna Coates, amministratore delegato di UKA, sia un allenatore di atletica leggera sui social media.

L’indagine segue la sua inclusione nella squadra del Team GB che gareggerà ai Giochi Olimpici di Tokyo entro la fine dell’anno.

 

Mezzofondista britannico avrebbe falsificato test COVID-19, aperta inchiesta dalla federazione UKultima modifica: 2021-06-30T13:21:50+02:00da atleticanotizie
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