NEI RECORD CONTINENTALI EUROPA LEADER anche INDOOR- di Giuseppe Baguzzi

 

 

Prendiamo in esame i record continentali ottenuti al coperto e adottiamo gli stessi criteri per le gare all’aperto cioè le sei suddivisioni: NACAC, Europa, Africa, America del Sud, Asia e Oceania.

Iniziamo con le femmine e vediamo come sono suddivisi i primati mondiali:

Europa 11 (Privalova sui 60, Kratoshvilova sui 400, Ceplak sugli 800, Kallur sui 60H, Bergqvist nel salto in alto, Drechsler nel salto in lungo, Fibingerova nel getto del peso, Dobrinska nel pentathlon, Iovan nella marcia e i due quartetti della Russia nelle staffette 4×200 e 4×400.

Nacac 2 (Ottey sui 200 e Suhr nel salto con l’asta)

Africa 2 (Tsegay sui 1500 e Dibaba sui 3000)

Sudamerica 1 (Rojas nel salto triplo).

Nessun primato mondiale per Asia e Oceania.

Se approfondiamo la ricerca in relazione ai piazzamenti nelle singole discipline, assegnando ai vari continenti punteggi decrescenti da 6 a 1, ne risulta la seguente graduatoria:

Europa 90 punti, Nacac 74, Asia 50, Africa 48 Oceania 39 e Sudamerica 30.

Vediamo adesso le classifiche maschili in base ai record mondiali:

Nacac 8 (Coleman sui 60, Norman sui 400, Holloway sui 60H, Sotomayor nel salto in alto, Lewis nel salto in lungo, Crouser nel getto del peso, Eaton nell’eptathlon e gli Stati Uniti nella staffetta 4×400)

Europa 4 (Kipketer sugli 800, Duplantis nel salto con l’asta, Schennikov nella marcia e la Gran Bretagna della staffetta 4×200)

Africa 4 (Fredericks sui 200, Tefera sui 1500, Komen sui 3000 e Zango nel salto triplo)

Nessun primato mondiale per Asia, Oceania e Sudamerica.

Passiamo ai punteggi da 6 a 1 ottenuti nelle singole specialità:

Nacac 83, Europa 82, Africa 52, Asia 49, Oceania 35 e Sudamerica 29.

Nel computo totale, sommando le classifiche delle femmine e dei maschi, risulta:

Europa 172 punti, Nacac 157, Africa 100, Asia 99, Oceania 74 e Sudamerica 59.

L’Europa quindi si conferma leader mondiale tra i continenti anche nelle gare indoor.