Hengelo: esordio di Paolo Dal Molin nei 110 ostacoli

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Paolo Dal Molin ha esordito oggi ad  Hengelo nella tappa Gold del Continental Tour con l’ottavo posto nei 110 ostacoli in 13.88 (+0.6) sulla pista bagnata, con il termometro intorno ai 18 gradi, mentre il successo va al brasiliano Eduardo Rodrigues in 13.34 davanti al 13.38 del cipriota Milan Trajkovic. Era la prima uscita dell’anno in questa specialità per il portacolori delle Fiamme Oro, semifinalista alle Olimpiadi di Tokyo, che nella scorsa estate si è impadronito del record italiano con 13.27.

“Avevo bisogno di correre dopo un periodo di stop a causa della pubalgia – racconta Dal Molin sul sito della Fidal – e in riscaldamento ho preso tanta acqua, restando fermo per quasi tutto il tempo. Buone sensazioni all’inizio con una partenza decente, non forte ma controllata, e sono riuscito a essere abbastanza fluido nei primi ostacoli. Poi ho iniziato ad alzarmi perché arrivavo sotto, per non aver ancora metabolizzato le frequenze, e gli ultimi tre non li ho praticamente corsi. Ma per essere un debutto, e dopo la prima vera settimana di allenamento, questa gara mi dice che non sono messo troppo male”. Nella stagione invernale il piemontese, bronzo europeo indoor dei 60hs un anno fa, è tornato ad avvicinare il suo record italiano al coperto con 7.56 arrivando a cinque centesimi dal primato.

La sorte non è amica dell’altro azzurro in gara, Mario Lambrughi (Atl. Riccardi Milano 1946), che nei 400hs finisce a terra sul nono ostacolo dopo essere stato costretto a evitare la caduta dell’atleta nella corsia al suo fianco: in sesta il brianzolo mentre era all’inseguimento delle prime posizioni, in quinta il britannico Alastair Chalmers franato in curva sull’ottava barriera. Tra chi rimane in piedi, si impone il belga Julien Watrin con il personale di 49.47.

 

 

Hengelo: esordio di Paolo Dal Molin nei 110 ostacoliultima modifica: 2022-06-06T18:51:08+02:00da atleticanotizie
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