Doping: Mega squalifica di 10 anni per il maratoneta keniano Titus Ekiru per falsificazione delle cartelle cliniche

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Un campione di alto livello  di maratona è stato bandito dall’atletica per 10 anni dopo aver assunto farmaci per migliorare le prestazioni e aver tentato di coprire le sue tracce utilizzando cartelle cliniche false fornite da un medico esperto.

Titus Ekiru, il sesto maratoneta più veloce di tutti i tempi, è risultato positivo due volte per sostanze proibite nei campioni di urina nel 2021 dopo aver vinto sia la maratona di Milano che quella di Abu Dhabi.

Il trentunenne keniota si è poi avvalso dell’aiuto del medico che aveva fornito i prodotti vietati, al fine di manipolare i registri ospedalieri per spiegare le sue visite e giustificare un’iniezione che non era mai stata registrata.

Ekiru ha presentato questi documenti all’Atletica Integrity Unit (AIU) come parte della sua difesa iniziale, ma le prove di un alto funzionario medico del governo della contea di Nandi in Kenya hanno contribuito a dimostrare che i registri ospedalieri erano falsificati.

Nei suoi accertamenti, l’AIU ha affermato: “Sulla base delle informazioni ricevute dall’Ospedale, l’AIU ha ritenuto che le spiegazioni fornite dall’Atleta riguardo al Primo Risultato Analitico Avverso e al Secondo Risultato Analitico Avverso non fossero autentiche e che i documenti medici da lui presentati corroborare che tali spiegazioni fossero documenti contraffatti/fraudolenti.”

 

Doping: Mega squalifica di 10 anni per il maratoneta keniano Titus Ekiru per falsificazione delle cartelle clinicheultima modifica: 2023-10-16T19:39:31+02:00da atleticanotizie
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