Doping: tre atleti della “Squadra Atleti Rifugiati” sospesi!

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Tre membri del Refugee Athlete Team, (Squadra Atleti Rifugiati) un programma globale di atletica leggera che offre opportunità di allenamento, agli atleti fuggiti da guerre o conflitti violenti nei loro paesi d’origine, sono stati sospesi o sanzionati per doping negli ultimi mesi.

Il caso più recente è stato quello della sud sudanese Anjelina Nadai Lohalith, che ha ricevuto una sospensione provvisoria dall’Atletica Integrity Unit per l’uso di una sostanza vietata (trimetazidina).

L’atleta 29enne è una delle più esperte della squadra, avendo gareggiato alle Olimpiadi di Rio de Janeiro e Tokyo, sempre sulla distanza dei 1.500 m.

Anjelina Lohalith fuggì dal suo nativo Sud Sudan quando aveva nove anni e iniziò a correre nel campo profughi di Kakuma, nel nord del Kenya, dove fu scoperto il suo talento per l’atletica.

Una storia simile ha il suo connazionale Dominic Lokolong Atiol, sospeso provvisoriamente il mese scorso per aver utilizzato la stessa sostanza. Atiol, 24 anni, è specialista anche dei 1.500 metri.

Doping: tre atleti della “Squadra Atleti Rifugiati” sospesi!ultima modifica: 2024-05-04T20:46:48+02:00da atleticanotizie
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