Gateshead Diamond League 2021, orari, programma e aggiornamenti in diretta

 

L’atletica della Diamond League torna a Gateshead oggi domenica 23 maggio per il Gran Premio di Müller. Con l’avvicinarsi dei Giochi Olimpici e la competizione che è stata relativamente scarsa nell’ultimo anno, atleti e tifosi sono affamati di atletica. L’Italia non prevede una diretta streaming, come sempre! Rimane questa pagina per seguire almeno i risultati più importanti a partire dalle ore 17:55 (+1 in Italia)

Quali sono dunque gli scontri più attesi di questo weekend? Ecco sei dei migliori.

100 m femminile

Tale è la qualità di questo evento, la campionessa del mondo dei 200 metri e preferita dal pubblico di casa Dina Asher-Smith (GBR; allenatore: John Blackie; squadra: Blackheath e Bromley) è solo la quinta più veloce sulla  carta. Sha’Carri Richardson degli Stati Uniti è sicuramente quella da battere dopo il suo 10,72 (+1,6) cronometrato al Miramar Invitational il mese scorso, mentre il campo include anche la campionessa olimpica dei 100 e 200 metri Elaine Thompson-Herah e la campionessa del mondo e collega giamaicana Shelly -Ann Fraser-Pryce, oltre a Blessing Okagbare della Nigeria, che hanno tutti PB più veloci della britannica.

Che cosa ci si attende. I velocisti di questo evento a Gateshead hanno guadagnato

Salto con l’asta maschile

Due anni fa a Doha l’americano Sam Kendricks ha difeso con successo il suo titolo mondiale e ha battuto il promettente Mondo Duplantis  con 5,97 milioni. Da allora, però, Duplantis ha battuto il record del mondo arrivando fino a 6,18 metri ed è l’uomo da battere.

Mettiamo il polacco Piotr Lisek – medaglia di bronzo di quei Mondiali – e abbiamo l’uno-due-tre di Doha.

Il salto in alto femminile

Mariya Lasitskene è la tre volte campionessa del mondo nel suo evento, ma a Gateshead affronta la forza crescente dell’Ucraina Yaroslava Mahuchikh. Mahuchikh ha vinto l’argento dietro Lasitskene agli ultimi Campionati del Mondo a Doha, l’ucraina ha solo 19 anni e guida la classifica mondiale nel 2021 con 2,06 m – la migliore altezza  per una donna da nove anni. Per l’Italia sarà presente Alessia Trost (Fiamme Gialle).

Mahuchikh è reduce dalla vittoria del titolo europeo indoor in Polonia, mentre Latiskene potrebbe essere un po ‘arrugginita. È una dei pochi russi a cui è stato recentemente consentito di tornare alle competizioni come atleta neutrale autorizzata e spera di lasciare il segno nella corsa ai Giochi Olimpici.

Aggiungi la talentuosa Yuliya Levchenko, anche lei ucraina, e questo evento ha le premesse per una brillante sfida.

200 m maschile

Il record dello stadio di 20,23 detenuto da Bernard Williams di 20 anni fa potrebbe essere minacciato mentre il canadese Andre de Grasse affronta il britannico Adam Gemili  e l’americano in forma Kenny Bednarek.

De Grasse ha vinto i 200 m d’argento alle Olimpiadi di Rio dietro Usain Bolt più il bronzo nei 100 e 4×100 e sta raggiungendo un’ottima forma finora nel 2021, mentre Gemili sarà sostenuto dal suo pubblico di casa. Se anche il record della pista cade, uno spettatore interessato sarà l’allenatore capo della British Athletics Christian Malcolm, perché era secondo dietro la Williams nel 2001.

1500 m maschile

Jakob Ingebrigtsen della Norvegia sarà il favorito per questa gara, ma attenzione all’australiano in continua evoluzione Stewart McSweyn. Ingebrigtsen detiene il record europeo con 3: 28.68 mentre  McSweyn ha un PB di  3: 30.52 ed è raggiunto dai compagni di allenamento Ryan Gregson, che deteneva il record australiano prima di McSweyn, e Matt Ramsden.

A questo si aggiunge l’australiano Ollie Hoare, con sede negli Stati Uniti, anche lui in buona forma ultimamente. Sicuramente Ingebrigtsen è l’uomo da battere, dato che due mesi fa sembrava così imperioso quando vinse i 1500 e 3000  in Polonia.

1500 m femminile

Laura Muir  potrebbe  vincere davanti al suo pubblico di casa. Ultimamente è stata in ottima forma e pochi giorni fa ha ottenuto un’altra vittoria sugli 800 metri in California prima di tornare nel Regno Unito questa settimana.

A Gateshead affronta l’ex campionessa del mondo Jenny Simpson degli Stati Uniti e la recente campionessa europea indoor Elise Vanderelst del Belgio.

---

SALTO IN ALTO DONNE: Alessia Trost eguaglia il record stagionale saltando 1,88. A 1.91 l’azzurra si ferma e ripete l’1,88   di Castiglione della Pescaia. Anche  Levchenko rimane a 1.88 e viene eliminata a sorpresa.

SALTO IN LUNGO: Filippo Randazzo tira fuori un gran salto a m. 7,99 che gli vale il primo posto dopo 3 salti. Si rimette tutto in gioco  entrando nel turno finale di salti. I primi tre atleti classificati andranno incontro a un turno emozionante. Grande battaglia tra  il giamaicano Gayle passato nel frattempo al comando (8.00m) Randazzo (7.99m) e Eusebio CÁCERES (7,97). Randazzo  conquista un prestigioso primo posto nella gara del lungo con la misura di 8,11 ventosa (+2.8), centrata all’ultimo turno, con la nuova formula della finale a 3, battendo lo spagnolo Eusebio Caceres (8,04) e il giamaicano campione del mondo Tajay Gayle (7,91 nel salto finale, 8,00 in precedenza).

Terzo posto nei 100 ostacoli per Luminosa Bogliolo: condizioni impossibili, pioggia e vento contrario di -3.9, ma una prova di valore per l’azzurra delle Fiamme Oro, non tanto per il tempo (13.45) bensì per l’atteggiamento con cui sfida la britannica Cindy Sember (13.28) e l’ungherese Luca Kozak (13.37) e si lascia alle spalle l’altra britannica Tiffany Porter (13.50).

 

SALTO CON L’ASTA: l’immagine del meeting