Ecco i primati italiani FEMMINILI INDOOR di maggior valore nelle classifiche Mondiali All Time – di Giuseppe Baguzzi

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Concludiamo le nostre classifiche che tanto interesse hanno destato, con  le graduatorie femminili mondiali indoor all-time.  Ma ci sbrighiamo velocemente perchè le gare sono meno numerose e i record italiani nella Top 100 sono piuttosto pochi. Il record italiano indoor femminile meglio classificato è quello di Eleonora Giorgi sui 3000 di marcia: il suo 11.50.08 vale il quinto posto assoluto alle spalle dell’irlandese O’Sullivan, della romena Iovan e delle russe Ivanova e Nikolayeva.

In decima posizione nel salto in alto troviamo Antonietta Di Martino con il 2.04 valicato a Banska Bystrica il 9 febbraio 2011.

In undicesima posizione il primato della staffetta 4×200 di 1.34.05 stabilito a Torino (udite, udite) l’11 febbraio 1984 quindi “vecchio” di ben 37 anni. Possibile che Siragusa, Bongiorni, Kaddari e Hooper non abbiano voglia di migliorarlo di almeno due o tre secondi?

Al ventiduesimo posto c’è il 14.81 di Magdelin Martinez nel salto triplo ottenuto in qualificazione ai mondiali di Budapest il 5 marzo 2004 e al trentatreesimo posto il 3.30.32 della staffetta 4×400 stabilito agli europei di Torun il 7 marzo scorso.

Al quarantunesimo troviamo mamma Fiona May e figlia Larissa Iapichino appaiate con il 6.91 ottenuto da Fiona vincendo l’oro ai mondiali di Valencia il 1° marzo 1998 e poi eguagliato da Larissa ad Ancona il 20 febbraio di quest’anno.

Quarantaduesimo di ogni tempo è il record dei 1500 di Gabriella Dorio: un 4.04.1 stabilito agli europei di Milano il 7 marzo 1982 e che si avvia a compiere 40 anni….,

seguito dalla 49a posizione del primato degli 800 di Elisa Cusma (1.59.25) realizzato a Karlsruhe il 15 febbraio 2009.

Più staccato il 72° posto del record di 4.60 nel salto con l’asta siglato da Roberta Bruni (allora diciannovenne) ad Ancona il 17 febbraio 2013 e quello del getto del peso (88°) con il 19.20 realizzato da Assunta Legnante a Genova il 16 febbraio 2002, quasi vent’anni fa.

Oltre la centesima posizione nelle graduatorie mondiali all-time figurano il record dei 3000 (8.44.81) di Silvia Weissteiner (106°), i 60 metri con ostacoli di Veronica Borsi (7.94) sono al 126° posto, il record italiano di Francesca Doveri (4.423 punti) nel pentathlon è attorno al 140° posto e tutti quelli delle gare veloci: i 200 di Manuela Levorato (23.14) sono al 223°, i 400 di Virna De Angeli (52.17) sono al 232° ed i 60 di Marisa Masullo (7.19) sono al 238°.

Questi ultimi sono tutti datati: 38 anni quello della Masullo, 25 anni quello della De Angeli e 18 anni quello della Levorato. D’accordo erano altri tempi, attrezzature e metodi di allenamento diversi, però sarebbe ora che Kaddari, Mangione e altre pretendenti provino a migliorarli, portandoli a livelli più consoni a quelli attuali.

Ricapitolando, la graduatoria “italiana” recita: Giorgi quinta, Di Martino decima, staffetta 4×200 undicesima, Martinez ventiduesima, staffetta 4×400 trentatreesima, May e Iapichino quarantunesime, Dorio quarantaduesima, Cusma quarantanovesima, Bruni settantaduesima e Legnante ottantottesima per un totale di 9 atlete e due staffette.

In base ai punteggi della tabella Iaaf il miglior record è il 2.04 in alto della Di Martino che vale 1259 punti, seguito dal triplo di Martinez (1201), dal lungo di May e Iapichino e dagli 800 di Cusma (1198), dai 1500 di Dorio (1195), dalla marcia di Giorgi (1187), dai 3000 di Weissteiner (1181), dai 60 ostacoli di Borsi (1174), dai 200 di Levorato (1164), dai 100 di Masullo e dai 400 di De Angeli (1154), dal peso di Legnante e dalla staffetta 4×200 (1149) ed infine dall’asta di Bruni (1145).

 

Ecco i primati italiani FEMMINILI INDOOR di maggior valore nelle classifiche Mondiali All Time – di Giuseppe Baguzziultima modifica: 2021-10-15T13:37:08+02:00da atleticanotizie
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