LACRIME DI SVEVA GEREVINI PER IL BRONZO ‘MANCATO’ – di Giuseppe Baguzzi

Screenshot 2024-03-02 194825-compressed

 

Carissima Sveva, le tue lacrime in diretta TV hanno commosso  tutti 

                      gli appassionati italiani incollati, come me, ai teleschermi da Glasgow.

                      Abbiamo capito il momento di sconforto, a caldo, per non essere riuscita 

                      nell’ impresa di conquistare la medaglia di bronzo nell’ultima prova del

                      pentathlon, quando avevi solo 10 punti di distacco dall’olandese Dokter.

                      Alla partenza degli 800 avevi sperato, e ne eri quasi convinta, di potercela

                      fare a riscrivere la storia italiana della specialità. E ci credevi ancora ai 700 

                      metri, quando l’olandese ha iniziato la sua rimonta. Ma tu l’impresa l’avevi 

                      già fatta prima, con un quarto posto straordinario che nessun tecnico ti  

                      avrebbe pronosticato alla vigilia. Quando un atleta ha dato tutto quello che

                     poteva in gara, sputando l’anima fino all’ultimo metro, NON può avere 

                     recriminazioni: e tu questo l’hai fatto tirando fuori in quegli ultimi 100 metri 

                     tutte le energie residue, anche dalle unghie dei piedi, che forse tu non sapevi 

                     nemmeno di avere. Ma non è bastato perché tu sei stata bravissima, ma in 

                     quel frangente l’olandese aveva più benzina di te nel suo serbatoio. Onore al

                     merito. Niente lacrime, quindi, ma solo un radioso sorriso deve incorniciare il 

                     tuo viso per lo straordinario risultato, mai ottenuto prima da una multiplista

                     azzurra. La medaglia? La tua medaglia, oltre al primato nazionale migliorato

                     per l’ennesima volta, sarà il fatto di poter raggiungere la partecipazione ai 

                     giochi olimpici di Parigi. Il sogno di ogni atleta. Da domani si inizia a lavorare

                     per gli europei di Roma che saranno il preludio delle olimpiadi francesi. 

                     Ma con un bel sorriso disegnato sul volto. Perché quando piangi diventi brutta”.

LACRIME DI SVEVA GEREVINI PER IL BRONZO ‘MANCATO’ – di Giuseppe Baguzziultima modifica: 2024-03-02T19:52:51+01:00da atleticanotizie
Reposta per primo quest’articolo