I MERAVIGLIOSI AZZURRI-E DELLE STAFFETTE 4×400 – di Giuseppe Baguzzi

 

Ancora una volta, da quando la IAAF ha “inventato” i campionati mondiali di staffetta (Yokohama nel 2019, Chorzow nel 2021 e Nassau nel 2024) i quartetti azzurri del miglio, sia maschili che femminili, hanno ottenuto la qualificazione per mondiali e olimpiadi. A Nassau infatti l’atletica italiana ha visto premiate 4 staffette su 5 partecipanti: le due 4×100 e le due 4×400 con la sola eccezione (momentanea…) della staffetta mista, uomini e donne, che però nel corso della prima parte della stagione estiva, ma comunque entro il termine perentorio del 30 giugno, avrà la possibilità di staccare il tempo necessario per qualificarsi anche lei ai giochi di Parigi. Sicuramente sfruttando i big e le big, che alle Bahamas hanno gareggiato solo nella gara maschile e in quella femminile.

Una formazione composta da Aceti e Scotti insieme con Borga e Mangione potrà sicuramente ottenere un tempone da prime posizioni nel ranking stagionale.

Ma torniamo a Nassau, dove i maschi hanno vinto la batteria in 3’01”68 con i seguenti split: Sito 45”36, Aceti 45”11, Scotti 45”40 e Re 45”81 poi nella finale, ormai sicuri della qualificazione, qualcuno ha risentito del doppio turno nel giro di 24 ore quindi, anziché migliorare alla ricerca di una posizione migliore, è arrivato solo il quinto posto in 3’01”60 con i seguenti split: Sito 45”35, Aceti 45”22, Scotti 45”40 e Re 45”63. Ma sappiamo perfettamente (e lo sanno anche loro) che hanno tutti e quattro le potenzialità, sia ai prossimi europei di Roma che ad agosto nella capitale francese, di scendere ampiamente sotto i 3 minuti. Senza dimenticare il sicuro recupero di Benati e quello (auspicabile) di Sibilio.

Per quanto riguarda le ragazze, anche loro hanno vinto la loro batteria in 3’26”28 conquistando da subito la qualificazione ai giochi con i seguenti split: Borga 52”12, Folorunso 52”05, Trevisan 51”55 e Mangione 50”56. Poi, nella finale del giorno dopo, hanno pagato leggermente lo sforzo fatto 24 ore prima ed hanno chiuso in sesta posizione  con il tempo di 3’27”51 ed i seguenti split: Borga 52”32, Folorunso 51”52, Troiani 52”20 e Trevisan 51”47. Ma anche il quartetto femminile concede ampie possibilità di accedere alla finale olimpica. Che sarebbe come vincere una medaglia.