Sifan Hassan dopo la squalifica di Salazar cerca un nuovo allenatore

AMSTERDAM, 28 ottobre (Reuters) – La doppia campionessa mondiale Sifan Hassan ha intenzione di continuare ad allenarsi a Portland nonostante la chiusura del controverso progetto Nike Oregon e il divieto di doping di quattro anni sancito al suo ex allenatore Alberto Salazar.

L’atleta olandese di origine etiope ha affermato che sarebbe difficile cambiare, con le Olimpiadi a meno di un anno di distanza, ma ora deve  cercare un nuovo allenatore.

Tuttavia, ha elogiato le abilità di Salazar.

“È il miglior allenatore che esista, fa il meglio per i suoi atleti”, ha detto all’emittente olandese NOS dopo essere arrivata seconda nella mezza maratona di Valencia in Spagna, domenica.

“Non esiste un allenatore migliore, il che rende la scelta di uno nuovo molto più difficile.

“Voglio rimanere in America perché è difficile trasferirsi in un anno olimpico. Tutto deve essere perfetto. “

Il suo agente Jos Hermens ha aggiunto: “Abbiamo un occhio su due, tre, quattro allenatori americani”.

Hermens aveva consigliato a Hassan di trasferirsi a Portland dopo le Olimpiadi di Rio e di allenarsi con Salazar. Il suo divieto di quattro anni per le violazioni del doping è stato annunciato ai campionati mondiali di atletica leggera di Doha, dove Hassan ha completato una doppietta senza precedenti nei 1.500 e 10.000 metri.

L’agenzia antidoping degli Stati Uniti ha dichiarato che Salazar è stato punito per “orchestrare e facilitare la condotta antidoping proibita” come capo allenatore del Nike Oregon Project, un campo progettato principalmente per sviluppare atleti statunitensi di resistenza. Hassan ha dichiarato dopo il divieto che la sua carriera era stata gettata nell’incertezza, ma ha insistito sul fatto che fosse pulita.